APPELLO PER LA CONVERGENZA DELLA RESISTENZA NAZIONALE ANTI-CAPITALISTA!


Nel 2012, l’intera Europa, così come il mondo intero, si trova di fronte ad un nemico estremamente minaccioso: il capitalismo totalitario. Molti paesi stanno già subendo pesantemente l’offensiva capitalista, e molti rischiano di soccombere definitivamente. Sappiamo quanto siano gravi i suoi effetti, sia per i popoli che per l’ambiente.


Gli effetti del capitalismo reale sono consolidati in tutta Europa: cancri come avidità, sfruttamento, povertà crescente, delocalizzazioni, disoccupazione e corruzione politica sono ovunque. E non si tratta, come viene propagandato, di un ‘periodo di crisi‘! Siamo in presenza di una nuova realtà strutturale! Perché il capitalismo è un sistema di dominio. Si tratta di un progetto sistematico di sfruttamento di persone e ambiente, il cui unico fine è il profitto di ristrette oligarchie finanziarie.

La nostra lotta contro il capitalismo non è cosa recente, ma è chiaro che è tempo di ripensare le tattiche tradizionali impiegate per opporsi ad un tale sistema di sfruttamento globale dittatoriale. C’è la necessità di usare modalità, visioni e ambiti diversi. E, superando l’isolamento e la separazione delle varie realtà politiche pre-esistenti, abbiamo soprattutto bisogno di concentrarsi sulla convergenza internazionale, con scambio e condivisione di pratiche per il rafforzamento della nostra lotta!


Per tutte queste ragioni, dopo un momento di discussione collettiva e analisi, i partecipanti alla manifestazione anticapitalista tenutasi a Milano il 3 dicembre hanno pensato ad network informale e collettivo denominato ACN / AKN. Questa rete informale, in una pluralità di voci, può essere un modello nuovo per noi e per fare il collegamento tra lotte locali e la lotta globale contro il capitalismo!

ACN/AKN: Political Statement

L’ACN/AKN (Anti-Capitalist Network) rappresenta il tentativo di collegare la poliformica azione anti-capitalista portata avanti da diversi movimenti nazionalisti affini in tutta Europa. Si tratta quindi di un concetto, di una bandiera comune, di una libera convergenza di individui, gruppi e movimenti che cercano modi e mezzi per opporsi alle logiche di sfruttamento della dittatura del sistema capitalista e della globalizzazione neo-liberista.


L’ACN/AKN non è quindi un movimento o un partito vero e proprio, ma rappresenta semplicemente un tentativo di ampia convergenza di azioni politiche e metapolitiche comuni all’interno di un quadro, seppur decentrato, di condivisione della stessa visione politica e quindi è per questo che non ha una struttura, membri o rappresentanti, gerarchie, capi o leader. L’ACN/AKN non ha quindi neppure un’agenda politica comune, ad eccezione del comune riconoscimento e condivisione dei seguenti cinque punti fondamentali:

1 – Un netto rifiuto di capitalismo, imperialismo e globalizzazione; le nostre Nazioni devono rifiutare tutti gli accordi commerciali, le istituzioni e le politiche che promuovono la globalizzazione distruttiva;


2 – Il rifiuto di tutte le logiche, le forme e i sistemi di sfruttamento, dominio e di profitto. Il rifiuto del conformismo imposto dal sistema capitalista, che attraverso standard pseudoculturali (come il consumismo) e l’imposizione di ‘obblighi sociali’ controlla la vita di tutti i giorni. Sosteniamo la piena dignità di tutti gli esseri umani, dell’ambiente e di tutti gli esseri viventi;


3 – La necessità di incanalare la rabbia diffusa in attivismo piuttosto che in rassegnazione. Abbiamo bisogno di propaganda e azioni di base basate sulla controinformazione, sulla diffusione di concetti nuovi, di pratiche di confronto e soluzioni veramente alternative alle attuali negative strutture della vita economica e sociale. Mostrare che la Resistenza è viva e presente e che un sistema diverso è possibile!


4 – Un invito a non delegare ma ad attivarsi, mostrando la reciproca massima solidarietà, con attività dirette di protesta (contro una chiusura di una fabbrica, per esempio, o contro il lavoro temporaneo), con la disobbedienza civile e l’appoggio alle lotte dei movimenti sociali, sostenendo forme di resistenza che massimizzino il rispetto per la vita e gli oppressi, i diritti dei Popoli, così come la costruzione di spazi nazionali e locali che siano alternative ai modelli del capitalismo globale.


5 – Una filosofia organizzativa che ha come concetti di base il totale decentramento e l’autonomia.

Per una campagna permanente contro il capitalismo e la globalizzazione!

Contro il totalitarismo capitalista delle élites mondialiste!